Gli obiettivi formativi alla base della nostra offerta

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I NOSTRI OBIETTIVI FORMATIVI

Gli obiettivi formativi prioritari previsti per la realizzazione dell'offerta formativa del nostro Istituto Comprensivo derivano da un’assunzione critica degli stimoli provenienti da diverse fonti, tra cui i seguenti documenti:
•    Legge 107/2015, all'art. 1;
•    Decreti attuativi n. 60, n. 62 e n. 66 della Legge 107/2015;
•    Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione;
•    nuova Raccomandazione europea sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente (22 maggio 2018);
•    Programma d'azione Agenda 2030.

Da questi documenti e dall'analisi attenta dei bisogni, dei caratteri e delle potenzialità della nostra comunità e del nostro territorio, abbiamo estratto, quasi distillato, questi obiettivi formativi prioritari:

•    Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
•    Sviluppo delle competenze relative alle discipline STEM, con particolare attenzione per il superamento delle differenze di genere e per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
•    Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
•    Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
•    Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
•    Alfabetizzazione relativa all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
•    Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
•    Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
•    Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica esplicita e implicita, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
•    Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
•    Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009,n. 89;
•    Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
•    Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
•    Definizione di un sistema di orientamento formativo in grado di guidare e accompagnare la crescita di consapevolezza e di autonomia di alunne e alunni.

Piano Triennale dell'Offerta Formativa

Il Piano dell'Offerta Formativa costituisce il documento fondamentale dell'identità culturale e progettuale della scuola. Esprime l'ispirazione culturale-pedagogica dell'Istituto, i collegamenti con gli enti territoriali e l'unità didattico-organizzativa dell'istituzione scolastica in coerenza con le Indicazioni Nazionali e la normativa vigente. Dall'anno scolastico 2016/2017 il POF è diventato un documento strategico triennale, rivisto e aggiornato in ogni anno scolastico.

L'Istituto, nell'ambito dell'autonomia, progetta l'offerta formativa per i propri alunni e per il territorio: attua scelte educative e formative, individua modalità organizzative a partire dall'analisi dei bisogni, dei problemi, delle aspettative e delle potenzialità del contesto socio-economico e culturale della realtà locale in cui si trova ad operare, propone attività di arricchimento culturale.

Al centro dell'attività progettuale si pone l'alunno, in tutte le sue dimensioni: fisico-corporea, psicologica, affettiva, relazionale e cognitiva.

La progettazione del percorso di formazione è orientata all'acquisizione ed allo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, all'apprendimento di nuovi mezzi espressivi, al potenziamento della capacità relazionali, all'educazione ai principi fondamentali della convivenza civile e democratica, al consolidamento dei saperi di base anche in relazione all'evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea.

L'Istituto adotta percorsi formativi e modalità organizzative basate su criteri di inclusione, continuità, flessibilità ed orientamento sia nella progettazione curricolare sia nella progettazione di arricchimento del curricolo, valorizzando l'interazione dialettica fra la scuola e le opportunità culturali e formative presenti sul territorio.

Il POF triennale contiene anche gli obiettivi di miglioramento che l'Istituto si è dato (espressi nel Piano di Miglioramento), sulla base delle necessità emerse dal Rapporto di Autovalutazione e il piano delle iniziative di formazione ed aggiornamento e le risorse, umane ed economiche, necessarie per l'attuazione dell'offerta formativa.